“Cercheremo di essere migliori di quelli che siamo stati fino a domenica scorsa, l’entusiasmo che ho sempre portato in tutte le piazze in cui ho allenato lo porterò anche qui”. Dal volto e dalle prime parole di coach Giovanni Benedetto traspare la carica e la voglia di rimettere in piedi una stagione che sta rischiando piano piano di scivolare via. Il neo tecnico biancazzurro è stato presentato al palasport in una affollatissima sala stampa: con lui lo stato maggiore di Ferrara Basket 2018, a cominciare dal presidente Riccardo Maiarelli e dal vice Giuseppe Cattani.
“Questa è una piazza che a me interessava – spiega Benedetto -, ho la fortuna di avere un rapporto particolare col direttore sportivo Pulidori e col direttore generale Michelini. Tutto ciò mi ha dato tanti stimoli per accettare, so che da me ci si aspetta tanto ma non sono spaventato: mi auguro di vincere anche questa sfida, e portare questa città nel posto che le compete. In cosa mi ritengo diverso dal mio predecessore? Le sue squadre hanno sempre giocato in maniera differente dalle mie, ma come è normale che sia: ogni allenatore ha i suoi metodi. Io devo cercare di dare una scossa a questo gruppo, che al momento mi sembra quasi “posseduto”, ho visto qualche partita e penso che le potenzialità ci siano: bisogna trovare la chiave giusta per far girare le cose. Se Ferrara è una squadra votata solo all’attacco? In realtà questo grande attacco non è che si sia visto tante volte finora, la verità è che c’è tanta qualità nei singoli ma bisogna cercare di dare un equilibrio maggiore ha un gruppo che in questo momento equilibrio non ne ha, né offensivo né difensivo. Penso che per trovare più coesione ci sarà bisogno di dare un’intensità diversa, più scendi di categoria e più l’intensità si alza, così come la cattiveria: fin qui ne ho vista poca. Conosco quasi tutti i ragazzi, so che non sono quelli visti in questa prima parte di stagione”.