“Il basket è uno sport di squadra che ci insegna a giocare con il tempo”. Su questo proposito è nato il nuovo progetto di Ferrara Basket 2018 in cui i giocatori biancazzurri trascorreranno il loro tempo, per due ore a settimana il lunedì e il venerdì, con gli ospiti della Casa Residenza Asp di via Ripagrande. La proposta della Società ha incontrato l’appoggio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, grazie all’assessore Cristina Coletti che ha permesso di concretizzare la proposta che partirà venerdì 7 marzo.
“Un progetto nato dalla sensibilità – dice l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti – di una realtà sportiva come Ferrara Basket 2018, che negli ultimi mesi ha più volte dimostrato di avere a cuore la comunità ferrarese promuovendo iniziative sociali partecipate e apprezzate dall’Amministrazione. Ringrazio la società, nella persona del direttore generale Stefano Michelini, per avere avuto l’idea di portare i giocatori a donare il loro tempo libero ai residenti della Casa di Residenza per Anziani. Una proposta che nasce dallo scorso dicembre, quando i giocatori avevano partecipato al brindisi natalizio all’interno della struttura, portando gioia ai dipendenti e agli anziani. Dalla cessazione delle restrizioni sanitarie sono numerose le manifestazioni realizzate per allietare il tempo degli ospiti della Residenza di via Ripagrande. Grazie anche all’Amministratore Unico di Asp Cristina Pellicioni, al Direttore Generale Stefano Triches ed al personale sempre disponibile ad accogliere tali iniziative”.
Ogni componente del roster si recherà – a turno e a coppie – in visita alla struttura dove realizzerà attività insieme ad ospiti e personale. Il progetto durerà fino al termine della stagione.
“Ferrara Basket 2018 – spiega il direttore generale del club Stefano Michelini – ritiene che il coinvolgimento sociale della squadra sia indispensabile e che il radicamento sul territorio debba essere fondamentale. Lo spirito degli sport di squadra è di aiutarsi a vicenda e noi speriamo di dare qualcosa alle persone che incontreremo. Oltre a dare speriamo anche che ogni ragazzo riceva indietro qualcosa”.
[Testo a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara]