L’Adamant torna a giocare tra le mura amiche della Bondi Arena contro Oderzo per cancellare il primo stop di domenica scorsa a Pordenone e tornare a correre in campionato. I biancazzurri hanno dovuto fare i conti con qualche acciacco di troppo soprattutto nella prima parte della settimana. “Sono state giornate travagliate – confessa coach Giovanni Benedetto -, abbiamo una serie di problemi di natura fisica: alcuni sorti da poco, altri che ci portavamo dietro da un po’ di tempo. In ogni caso sono convinto che i ragazzi abbiano superato il primo ko della stagione. Chessari? Non sappiamo se lo avremo a disposizione, posso solo dire che è un giocatore interessante che arriva da un problemino fisico, ha talento e capacità e rientra in quel tipo di giocatori che ci possono piacere. Affronteremo una squadra che per forza del roster è simile a quella che abbiamo incrociato sette giorni fa, sono candidati ad arrivare tra i primi sei posti, ma è anche vero che giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e questo per noi è sempre stato un grande vantaggio. L’unico modo per restare aggrappati alle posizioni di vertice è quello di tornare a vincere, mi auguro che i vari acciacchi che abbiamo avuto non influenzino la prestazione”.
Turini, Sackey, il giovane Dioli e nelle ultime ore anche qualche problemino alla schiena per Santiago: l’Adamant deve stringere i denti in attesa di tempi migliori sul fronte dell’infermeria. “Oderzo ha cambiato quasi tutti gli effettivi rispetto alla scorsa stagione – le parole del vice Marco Castaldi -, le prime giornate ci hanno detto che sono una squadra importante in questo girone, sono un bel mix di esperienza e gioventù. Hanno due lunghi interni che giocano molto bene spalle a canestro, e gli esterni sono bravi a colpire sugli scarichi: per noi sarà una gara abbastanza in linea con quella di Pordenone, cercheremo di fare meglio e di portarci a casa i due punti contro una squadra che sicuramente farà di tutto per metterci in difficoltà”.