Adamant-Monfalcone, la vigilia dello staff tecnico biancazzurro

“Affrontiamo una squadra che fin qui ha dimostrato di essere la migliore del girone per qualità e costanza di rendimento”. Coach Giovanni Benedetto ha ben chiara l’importanza della sfida tra la sua Adamant e la capolista Monfalcone, spartiacque della stagione dei biancazzurri in ottica seconda fase e playoff. Con un successo, infatti, Ferrara si guadagnerebbe il doppio vantaggio negli scontri diretti con la Falconstar: “Sappiamo che è una partita importantissima – l’analisi del tecnico -, dovremo essere perfetti e cercare di limitare le loro grandi qualità. Ogni particolare sarà decisivo, portare a casa i due punti per noi oggi sarebbe fondamentale: ci siamo preparati in settimana, nonostante lo stop di Chessari siamo riusciti a recuperare il problema alla caviglia di Ballabio, mentre gli altri stanno tutti migliorando, compreso Marchini ancora alle prese con una microfrattura al mignolo della mano sinistra. Sono fiducioso, l’ostacolo non è dei più facili ma sappiamo di affrontare un girone complicato in cui ogni partita può essere una trappola: la forza di Monfalcone è visibile a tutti, hanno perso appena tre gare, di cui una contro di noi all’andata, rispetto a loro siamo un po’ in emergenza dal punto di vista delle rotazioni. Quanto sarà importante la spinta della nostra gente? Oggi come non mai, è vero che il pubblico non scende in campo, ma ci può aiutare in quei momenti di difficoltà che sicuramente la squadra vivrà nell’arco dei quaranta minuti”.

Il vice Marco Castaldi anticipa le insidie che l’Adamant si troverà di fronte: “Monfalcone può contare su un roster profondo e completo, hanno un reparto esterni molto intenso e capace di segnare tanti punti: Rinaldin e Romanin portano tanta energia, Bellan è una certezza in difesa e nel recuperare palloni, sotto canestro hanno l’esperienza di Skrebec e D’Andrea. E dalla panchina altri giocatori interessanti, su tutti Gallo e Bacchin, che possono infastidirci. Sono una squadra che punta sull’intensità e la velocità nella fase offensiva, mentre in difesa mettono grande pressione sui portatori di palla. Dovremo essere bravi ad approcciare bene il match, loro sono soliti partire forte”.

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